Analista contabile: chi è, cosa fa e quanto guadagna?

Lo scopo del nostro blog è quello di orientare il più possibile i futuri professionisti del settore della contabilità in questo mondo così specifico ed in cui le competenze richieste sono moltissime. Per tale ragione - per offrire ancora più dettagli rispetto alle diverse figure professionali - in questo contenuto parleremo dell’analista contabile, anche conosciuto con il nome di analista commerciale o finanziario: se pensi che questo percorso di carriera possa fare al caso tuo oppure sei semplicemente incuriosito dal ruolo, continua a leggere!

Le mansioni di un analista contabile

Tendenzialmente impiegato all’interno di grandi aziende, enti oppure società di consulenza, l’analista contabile possiede davvero delle responsabilità importanti. Sì, perché nonostante le sue attività possano essere ricondotte a quelle di un contabile o di un ragioniere, il protagonista di questo articolo in realtà si occupa prevalentemente di analisi e reportistica finanziaria.

Supervisionare l’andamento complessivo delle spese - compreso di entrate e uscite, ricavi e perdite - di un’impresa non è un compito facile, soprattutto se a supporto non si possiedono gli strumenti giusti ed una formazione adeguata. Un analista contabile infatti non è solo esperto di numeri e contabilità, è soprattutto in grado di risalire facilmente ad eventuali problematiche relative a comportamenti economici potenzialmente scorretti, e conosce le strategie più efficaci per aumentare la redditività.

Trascorre quindi la maggior parte delle sue giornate lavorative ad indagare e studiare fatture e bilanci, con l’obiettivo di proporre soluzioni che maggiormente possano portare profitto. Ed ecco che lo troviamo tra fogli di calcolo - digitali e cartacei - e faldoni pieni di documenti a fare lo Sherlock Holmes della contabilità: riesci già ad immaginarlo?

Come diventare analista contabile?

Se arrivato a questo punto della lettura - dopo aver scoperto quali sono le principali mansioni - inizi a provare un po’ di timore a proposito delle sue tante responsabilità, sappi che è assolutamente normale. Analista contabile non si nasce, anche se ovviamente un po’ di talento e predisposizione non guastano mai.

Una cosa è certa: chiunque desideri operare nel settore della contabilità e studi professionali, dovrà avere ben chiaro che ad aspettarlo davanti a sé sarà un lungo percorso di formazione, nonché costanti corsi periodici di consolidamento ed aggiornamento. A partire da diplomi equipollenti a ragioneria - per poi concludere con una Laurea in Economia, Scienze Statistiche oppure percorsi equivalenti ad indirizzo informatico-gestionale. Facoltà importanti e non poco impegnative, ma che ti permetteranno di acquisire tutto ciò che ti serve per diventare analista contabile!

Quanto guadagna un analista contabile?

Ovviamente non potremmo che concludere questo approfondimento se non affrontando il tema dello stipendio, soprattutto visto che lui di importi se ne intende parecchio! Prima di parlare di cifre esatte, vogliamo anticipare che questa professione non è solo piuttosto ricercata all’interno di realtà di diverso tipo, ma gode anche di una retribuzione molto competitiva, per certi versi simile a quella dello stipendio del contabile. Non potrebbe essere altrimenti d’altronde, visto che a lui spettano responsabilità fondamentali!

A seconda del grado di esperienza individuale e del contesto lavorativo in cui opera, un analista contabile percepisce all’incirca uno stipendio medio mensile di 1.700€, fino ad arrivare anche a più di 2000€. Un bell’incentivo, non trovi?

Se cerchi un’opportunità professionale in questo ruolo, contabili.it è il posto giusto: iscriviti alla nostra community per restare aggiornato sulle offerte di lavoro disponibili nella tua provincia e continua a leggere il nostro blog per non perderti novità e trend del settore contabile!